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FRUTTA SECCA: PROPRIETA’ E BENEFICI

FRUTTA SECCA: PROPRIETA’ E BENEFICI


FRUTTA SECCA: PROPRIETA’ E BENEFICI

La frutta secca comprende un gruppo abbastanza ampio di alimenti( noci, nocciole, mandorle, pistacchi, noci del Brasile, noci pecan, macadamia, anacardi, pinoli, arachidi), più corretto sarebbe definire questo insieme di alimenti frutta oleosa. Infatti, la vera e propria frutta secca è quella fatta essiccare completamente, al sole o con appositi strumenti, eliminando tutta l’acqua: esempi sono i datteri, le prugne, le albicocche e così via.
Tutta la frutta secca è un’eccellente fonte di vitamine (soprattutto quelle del gruppo B e la vitamina E), minerali (magnesio, fosforo, ferro, zinco, rame) e fibre , oltre ad avere un rapporto ottimale tra acidi grassi insaturi e acidi grassi saturi.
Spesso la frutta secca viene demonizzata a causa del suo contenuto di grassi: se è vero che le calorie sono elevate, è altrettanto vero che la frutta secca contiene una serie di benefici importanti per il fisico.
Per questo, con moderazione, può essere consumata anche a dieta.

Benefici:

• Contribuisce ad abbassare i livelli di colesterolo, grazie alla presenza di acidi grassi monoinsaturi Omega 3.

• Previene le patologie cardiache e degenerative. Un esempio è rappresentato dalle nocciole: molti studi hanno dimostrato come siano in grado di ridurre la concentrazione di un aminoacido chiamato omocisteina, che danneggia il rivestimento delle arterie. La vitamina E, invece, è in grado di prevenire il deterioramento cognitivo senile.

• Aiuta a tenere sotto controllo la pressione arteriosa. Molta frutta secca contiene flavonoidi, potenti antiossidanti che aiutano il sistema circolatorio a mantenersi in salute.

• Migliora la funzionalità intestinale. Sono tanti i tipi di frutta secca che aiutano a regolarizzare il tratto intestinale: in particolare i pistacchi, che forniscono il 10% di fibre, ma anche le noci, con il 6,5% e le noci di macadamia, con il 5%.

• Ti sazia senza appesantirti. La frutta secca viene usata anche nelle diete per via del suo elevato potere saziante e può aiutare la perdita di peso.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha incluso la frutta secca nella lista dei cibi consigliati per un’alimentazione sana.

La frutta secca va consumata cruda, la dose raccomandata è di circa 20 g al giorno.
E’ importante scegliere frutta secca di qualità e che non sia lavorata, tostata, salata o ricoperta di zuccheri e/o aromi. Infatti, il calore danneggia i grassi che contiene, inficiandone la qualità e la biodisponibilità intestinale.
Un consumo moderato è quindi consigliabile sia per chi non sta a dieta, sia per chi segue una dieta. Le mandorle, per esempio, sono tra i frutti meno calorici, più proteici e più ricche di fibre e quindi da preferire se si segue un regime ipocalorico.
Controindicazioni
Non ci sono particolari controindicazioni nel consumo di frutta secca, a parte casi specifici di allergie, in cui è bene fare attenzione anche alle contaminazioni.
In generale, un consumo eccessivo di frutta secca, può fare male a:
• chi soffre di malattie infiammatorie intestinali. Il leggero effetto lassativo, infatti, potrebbe provocare diarrea, aerofagia o irritazione.

• Coloro che soffrono di gastrite, perché potrebbe risultare difficile da digerire.

• In caso di gotta, la frutta secca va eliminata dall’alimentazione. Contiene infatti purine, acidi nucleici che, in presenza della malattia, l’organismo non riesce a smaltire. Questo provoca un accumulo di acido urico nel sangue, che poi si va a depositare nelle articolazioni.




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