La mia attività viene sempre svolta in costante collaborazione con i seguenti professionisti:

 

Studio medico TMC

Medicina di Base

SPR Servizio Psicologico Roma

Studio Multidisciplinare

Studio Evoluzione Fitness

Centro Sportivo

Ilaria Reali

Preparatrice Atletica, Tecnico Istruttore FIDAL

Maurizio Mastrofrancesco

Preparatore Atletico, Tecnico Istruttore FIDAL

Alimentazione nello sport

Nella mia vita professionale e da sportiva amatoriale ho avuto modo di constatare che un atleta deve fare attenzione a quello che mangia, a quanto e quando mangia. Per esprimersi al meglio, è bene che lo sportivo segua con impegno e costanza uno stile di vita sano ed abbia una preparazione atletica adeguata. Per questo nei diversi tipi di sport è necessario seguire un tipo di alimentazione che tiene conto del periodo di allenamento, di competizione (prima, durante e dopo) e del periodo di recupero.

Alimentazione e attività fisica-sportiva, costituiscono un connubio molto stretto e sono reciprocamente interconnessi. Infatti, mentre da una parte, con una corretta alimentazione l’organismo dispone di tutto ciò che è necessario per lo svolgimento dell’attività fisica, sia a livello amatoriale che agonistico, dall’altra, lo svolgimento di una attività fisica regolare, anche a livelli non agonistici, permette di raggiungere e mantenere lo stato di salute dell’organismo ( e la sua composizione corporea), presupposto per il benessere fisico e psichico, e correggere in qualche modo gli eccessi o i disturbi dell’alimentazione.

A causa di questo stretto legame (attività fisica-alimentazione), possiamo affermare che, sebbene una corretta alimentazione non garantisca automaticamente di vincere una gara, chi voglia ottenere una prestazione agonistica di buon livello deve stare attento alla propria alimentazione.

Alimentazione nello sport

Nella mia vita professionale e da sportiva amatoriale ho avuto modo di constatare che un atleta deve fare attenzione a quello che mangia, a quanto e quando mangia. Per esprimersi al meglio, è bene che lo sportivo segua con impegno e costanza uno stile di vita sano ed abbia una preparazione atletica adeguata. Per questo nei diversi tipi di sport è necessario seguire un tipo di alimentazione che tiene conto del periodo di allenamento, di competizione (prima, durante e dopo) e del periodo di recupero.

Alimentazione e attività fisica-sportiva, costituiscono un connubio molto stretto e sono reciprocamente interconnessi. Infatti, mentre da una parte, con una corretta alimentazione l’organismo dispone di tutto ciò che è necessario per lo svolgimento dell’attività fisica, sia a livello amatoriale che agonistico, dall’altra, lo svolgimento di una attività fisica regolare, anche a livelli non agonistici, permette di raggiungere e mantenere lo stato di salute dell’organismo ( e la sua composizione corporea), presupposto per il benessere fisico e psichico, e correggere in qualche modo gli eccessi o i disturbi dell’alimentazione.

A causa di questo stretto legame (attività fisica-alimentazione), possiamo affermare che, sebbene una corretta alimentazione non garantisca automaticamente di vincere una gara, chi voglia ottenere una prestazione agonistica di buon livello deve stare attento alla propria alimentazione.

Obiettivi della dieta per lo sportivo

L’atleta, soprattutto se di alto livello, ha bisogno di una corretta alimentazione per raggiungere la performance e per contrastare la comparsa della fatica.

Nello sportivo l’alimentazione ha diversi obiettivi:

  • il mantenimento dello stato di salute;
  • la conservazione delle masse muscolari e il controllo della massa adiposa;
  • il mantenimento del buon funzionamento delle strutture impegnate nell’atto sportivo cercando di:
  1. assicurare il rifornimento di quantità sufficienti di carburante
  2. assicurare una buona idratazione, in qualsiasi momento e condizione
  3. ricostruire le riserve di minerali e vitamine, indispensabili per la salute e l’attività fisica
  4. ritardare la comparsa della fatica
  5. prevenire e correggere i possibili danni fisici
  • il pieno e pronto recupero dopo la gara;
  • il mantenimento dello stato nutrizionale nei periodi lunghi di riposo.

 

Per questo lo sportivo deve ricorrere a:

  • un uso attento degli alimenti, da variare e testare nei periodi di riposo e lontano dalla gara;
  • un impiego oculato di integratori e complementi nutrizionali ad eventuale supporto dell’alimentazione normale, solo quando questa sia insufficiente per qualsiasi motivo.

Si effettuano piani personalizzati per:

  • IPERTROFIA MUSCOLARE
  • SPORT DI ENDURANCE
  • MIGLIORAMENTO DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA PER SPORTIVI AMATORIALI.