23 Mag Vivere con un bambino selettivo (storie di quarantena)
Il bambino che manifesta un comportamento selettivo verso il cibo è un bambino che all’occhio inesperto può apparire estremamente capriccioso nei confronti del cibo che gli viene proposto, in realtà sta esprimendo un disagio di qualcosa che non è avvenuto proprio correttamente al momento dello svezzamento, in particolare la fase più delicata è il passaggio pappette-cibo solido. Nelle pappette i sapori possono sovrapporsi, nei singoli alimenti il gusto viene estremamente sollecitato; è in quel momento che il bambino affinerà ulteriormente le sue preferenze alimentari.
Di solito la selettività alimentare presenta alcuni caratteri riconoscibili, quali
– alimentazione basata su una varietà di cibi estremamente ridotta.
– estrema riluttanza nell’accettare cibi nuovi.
– lentezza nel consumo dei pasti.
– atteggiamento svogliato o schizzinoso verso il cibo.
Più frequente nei maschi, tale differenza si riduce con la crescita.
Di solito non interferisce con il sano sviluppo del bambino, in quanto molti bambini selettivi non sono sottopeso.
Come fare affinché il momento della preparazione dei pasti non diventi un incubo per chi cucina, costretto a mettere sul fuoco 10 cose diverse tra quello che mangerà il resto della famiglia e ciò che gradisce il nostro piccolo amico?
Oltre a cercare di rendere al meglio la presentazione dei piatti affinché il bambino sia attratto dai colori, dalle figure che avete potuto comporre con gli alimenti grazie alla vostra fantasia, a casa mia ha funzionato il fatto di far sperimentare a mia figlia ciò che voleva mangiare.
Perciò entrava in cucina con il suo bellissimo cappello da chef ( come dice lei, una specie di cestino del pane capovolto sulla testa) e assaggiando con la punta della lingua, impastando farina, uova, e altri ingredienti e annusando l’odore proveniente dal forno ha creato dei piatti da vero esperto e finalmente ha ASSAGGIATO!!! Ormai è fatta!!! Ovviamente su alcune cose. La strada è lunga, ma noi non molliamo
